Il gruppo di lavoro ‘Presenza sui media ANAV - Quo vadis?’ (Gdl), istituito dal comitato ANAV, composta da tutte e tre le regioni linguistiche, ha voluto condurre un sondaggio tra i membri per conoscere l'opinione di tutti sui diversi aspetti mediatici dell'ANAV. Qui troverai i risultati riassunti e dettagliati di questo sondaggio tra i membri.
Come per le elezioni nazionali, anche l'ANAV è interessata all'affluenza al sondaggio. Facendo seguito all'invito rivolto a tutti i soci ANAV nell'ultimo Ami du Vin (AdV) e sul sito internet ANAV, abbiamo ricevuto da tutta la Svizzera dall'inizio di luglio alla fine di agosto un totale di 264 questionari compilati. Sulla base di ben 2‘500 indirizzi AdV ciò corrisponde a una deludente partecipazione al sondaggio del dieci percento, che corrisponde più a un campione che a un risultato significativo. Ringraziamo ancora tutti coloro che hanno risposto per la loro partecipazione e ... con un po' di fortuna nella lotteria, presto riceveranno in premio un vino liquido. Che opinione ha del futuro mediatico il 90 percento, maggioranza silenziosa degli amici del vino?
Nel complesso, i partecipanti al sondaggio sembrano apprezzare l'attuale AdV! Ad eccezione dell‘ impressum e della pubblicità nell'AdV, circa il 90 percento degli intervistati legge sempre o parzialmente tutte le rubriche dell'AdV. Il contenuto ‘Rapporti delle Sezioni’ e la parte editoriale, ad es. nel ‘Dossier’ per la lettura obbligatoria. Per 50 intervistati sarebbe auspicabile un aggiornamento del layout AdV. Alla domanda se si potesse immaginare di ricevere l'AdV in forma cartacea ‘Huckepack’ (cioè ad esempio con un'edizione gratuita di Vinum come ‘portainnesto’), le opinioni differivano tra quelle in Svizzera tedesca (D-CH) e quelle in Svizzera francese (F-CH), nonché il Ticino (I-CH). Per quasi la metà in D-CH questo non è (ancora) concepibile, ma in F-CH e I-CH è più probabile. Inoltre: in D-CH il 47 percento degli intervistati preferisce l'AdV in formato cartaceo alla newsletter (elettronica), mentre il 15 percento vorrebbe entrambe le forme. Ancora una volta, le persone in F-CH e I-CH sono molto più aperte a una soluzione ‘solo newsletter’. Non sorprende quindi, che quasi l'80 percento degli intervistati in tutta la Svizzera non abbia mai letto un AdV ‘in formato elettronico’ o non sapesse (ancora) nemmeno, che questa opzione è disponibile sul sito internet ANAV da dieci anni. Sorprende anche, perché lo stesso 80 percento ha risposto di utilizzare i social media quotidianamente o almeno occasionalmente quando necessario; il leader indiscusso nei circoli degli amici del vino è WhatsApp.
In media gli amici del vino partecipano a due o tre eventi nella propria sezione. Ma sono ancora (troppi) tanti gli amici del vino che non sanno, che come soci ANAV possono tranquillamente partecipare ad eventi organizzati da altre sezioni. L'ampia offerta di rubriche ed eventi a livello nazionale è consultabile nell'AdV e sul sito internet ANAV. Si tratta di un invito rivolto a tutti gli amici del vino a farne maggior uso, anche a quell'oltre 50 percento degli intervistati, che non ha mai preso parte a un evento a livello svizzero (Festa degli amici del vino, Coupe ANAV, ecc.). Perdi ore interessanti e piacevoli in compagnia molto piacevole.
I 
risultati dettagliati dell'indagine tra gli iscritti sono reperibili qui.
Conclusione: L'assemblea dei delegati del 2023 a Monthey ha deciso che l'ANAV si permetterà finanziariamente il ‘lusso’ di un AdV in formato cartaceo almeno fino alla fine del 2024. Dato che il numero degli soci è ancora in calo, si profilano ‘nuvole di bilancio’ piuttosto cupe. Il Gdl continua quindi ad avere il compito, nonostante i risultati un po’ nebulosi dei sondaggi tra i membri – ne sappiamo tanto quanto prima del sondaggio – di elaborare un Piano B per la corretta strategia futura di presenza mediatica dell’ANAV. La questione sarà sottoposta all‘ assemblea dei delegati ANAV a Soletta nel 2024 per la decisione.
Cornel Oertle
